Il viaggio, fatto nell'Aprile del 2004,è stato organizzato da Roberto Cattone.I partecipanti con i loro fuoristrada sono stati tutti bravisssimi .Io raggiungo il gruppo partito dall'Italia con l'aereo a Tripoli.Un giorno per visitare la parte vecchia della città e poi via verso il deserto del Murzuk. Un viaggio nel deserto lo si può paragonare ad un viaggio in mare , attorno hai solo una distesa di niente,ma il niente vuol dire dune molto alte, a volte anche sino 30 metri e lunghe discese e vallate di sabbia.
Le prime discese in jeep fanno un certo effetto, in questi casi è l'abilità dei conducenti che viene apprezzata anche se talvolta sembra che si divertano da matti nelle discese folli,alcuni si si insabbiano, allora l'unica cosa da fare è scendere, aiutarli a scavare sotto le ruote e metterci sotto qualcosa che faccia attrito e permetta di ripartire. Le giornate iniziano all'alba per poter sfruttare le ore più fresche,ma sono i momenti più belli come i tramonti in cui i colori della sabbia e del cielo sembrano irreali Prima del buio si pensa allestire il campo, montare le tende, accendere il fuoco e preparare la cena scambiandosi racconti del percorso fatto.
Alla fine del viaggio raggiungiamo la zona dei laghi nell Erg di Ubari, molto affascinante perchè in mezzo al Sahara troviamo questi specchi d'acqua di un blù intenso incorniciati da palme, sembra proprio la scenografia di qualche film.